Profile site

La mia storia
Sono Veronica Pitea, presidente di ACEPER – Associazione Consumatori e Produttori Energie Rinnovabili – una delle organizzazioni più influenti nel panorama europeo delle energie rinnovabili. La mia storia personale e professionale è tutt’altro che ordinaria: un percorso fatto di coraggio, resilienza e determinazione, che mi ha portata dai banchi universitari di Londra fino alla guida di un’associazione con oltre 10.000 associati.
Un percorso accademico brillante e una carriera costruita da zero
La mia carriera inizia a Londra, dove mi laureo con il massimo dei voti in lingue presso un college di Cambridge, completando poi la mia formazione accademica all’Università di Oxford.
Nonostante il curriculum eccellente, la mia carriera non segue la traiettoria classica. Quando torno a Bucarest, inizio a lavorare in un call center: un contesto apparentemente umile, ma che mi consente di distinguermi grazie alle mie capacità comunicative, al talento nella gestione delle persone e alla visione strategica.
Giovanissima, già nel 2007 ricopro ruoli manageriali in un’azienda di outsourcing con clienti italiani, gestendo oltre 60 dipendenti. Non mi limito a “fare il mio lavoro”: costruisco basi solide per una carriera imprenditoriale.
Sono una donna che osa dire “sì” all’incertezza
Nel 2008, chiedo una partecipazione azionaria nella società dove lavoro, ma la richiesta viene respinta. La vita, tuttavia, mi offre un’altra opportunità: un headhunter mi propone di guidare una nuova impresa. Dopo qualche esitazione, due imprenditori italiani mi offrono la possibilità di condurre un progetto in Romania, che poi si trasferisce in Tunisia. Armata solo di coraggio e di un passaporto, parto per un Paese instabile e complesso, raccontando alla mia famiglia di recarmi in Albania.
In Tunisia affronto sfide immediate: lingua, cultura, mentalità differenti e decisioni difficili come il primo licenziamento da gestire. Dopo un periodo di riflessione, torno in Italia senza lavoro né sicurezza economica, ma con un’ambizione intatta. Decido così di fondare una mia società di consulenza nel settore call center, mettendo a frutto l’esperienza maturata per aiutare PMI italiane e internazionali a rafforzare la propria presenza commerciale.
La nascita di ACEPER
Nel 2015, durante la gravidanza, collaboro con Vodafone e inizio a interessarmi al settore delle energie rinnovabili, in un periodo di crisi del mercato. Motivata dalla sensibilità verso la sostenibilità ambientale e dalla volontà di semplificare gli aspetti tecnici e normativi, decido di creare ACEPER. L’associazione offre supporto completo agli associati: informazioni su politiche energetiche, consulenza legale e fiscale, assistenza in controversie e supporto nell’accesso a finanziamenti pubblici e privati.
Da quell’iniziativa nata da una necessità concreta, ACEPER cresce fino a rappresentare oltre 10.000 associati, diventando una delle voci più autorevoli del settore delle rinnovabili in Italia.
Maternità e leadership
Nel 2015 do alla luce mio figlio Dominic. L’esperienza della maternità non rallenta la mia carriera, ma rafforza la mia leadership. “È lui il motivo per cui do sempre il massimo. Ha cambiato il modo in cui vedo la vita, le priorità, lo scopo”. Rientro al lavoro pochi giorni dopo un parto cesareo: “Ho partorito di giovedì e sono tornata in ufficio lunedì”. Nonostante i numerosi impegni, non perdo mai momenti importanti con mio figlio, insegnandogli a nuotare, sciare e camminare, svegliandomi alle 4 del mattino per aiutarlo nei compiti.
La maternità ha affinato le mie capacità comunicative, rendendomi più empatica, paziente e chiara: qualità fondamentali nella gestione di team e nella leadership.
Donne, lavoro e cultura dell’inclusione
“All’inizio assumevo solo donne”. L’obiettivo è creare uno spazio dove le donne possano prosperare. Col tempo comprendo l’importanza dell’equilibrio: “Anche gli uomini portano punti di forza importanti. Ma le donne… le donne hanno visione. Riescono a vedere oltre il momento presente. Immaginano le cose prima che accadano.”
Sostengo che il successo femminile non sia un caso isolato: “Se una di noi ce la fa, non significa che le altre non possano. Se ci sosteniamo a vicenda, arriveremo tutte – e più in fretta.”
Affrontare misoginia e pregiudizi
Non nascondo le difficoltà incontrate: essere ignorata o sottovalutata, affrontare stereotipi legati al genere e persino all’aspetto fisico. “C’è questa idea che se sei attraente, non puoi essere intelligente. È stato l’aspetto più difficile da combattere.” Eppure, trasforma ogni ostacolo in forza: “Mentre loro dubitavano di me, io costruivo. Tutto ciò che ho detto che avrei fatto – l’ho fatto.”
Riconoscimenti e impegno internazionale
Tra i riconoscimenti più importanti: elezione a International Partner for Italy della WBAF, premi al GLOBAL 28COE di Dubai, Best CEO Award a Madrid e la nomina come manager più attiva nel settore della sostenibilità in Italia secondo Spot and Web. Questi traguardi riflettono il mio contributo concreto alla crescita sostenibile del settore delle energie rinnovabili e alla promozione di una leadership inclusiva.
Il messaggio alle nuove generazioni
“Non scendete mai a compromessi. E siate preparati – perché sarà dura”. La mia storia dimostra che preparazione, determinazione e integrità permettono di trasformare le sfide in opportunità, costruendo un percorso di successo duraturo.
Veronica Pitea
Foto e Video
Vero
Let’s Get Started
La teoria deve tradursi in pratica.
Essere artefici di ciò che verrà .. è il nostro dovere.
Chi sono
Diversa visione, indispensabile per il cambiamento, che le donne hanno da sempre nel loro know-how: da una maggiore responsabilità sociale e collettiva ad una più attenta protezione degli ecosistemi. Non basta essere d’accordo sulla necessità di cambiare. La teoria deve tradursi in pratica. Bisogna cambiare, nei fatti.
