30 Maggio 2023
Segue il Veneto, con 49.221.066 KWh prodotti e 58.691.563 KWh attesi (rapporto dell’84%), terza regione italiana per produzione. Le Marche, con 20.328.123 KWh prodotti e 24.622.400 KWh attesi (rapporto dell’83%) precedono la Toscana, con 5.830.869 KWh prodotti e 7.263.032 KWh attesi (rapporto dell’80%). Il Molise, con 1.589.155 KWh prodotti e 2.000.284 KWh attesi, e la Puglia, con 18.459.422 KWh prodotti e 23.406.458 KWh attesi, hanno entrambe un rapporto del 79% mentre l’Umbria, a quota 21.396.944 KWh prodotti e 27.506.185 KWh attesi, ha un rapporto del 78%.
Seguono poi la Sicilia (2.325.953 KWh prodotti, 3.144.591 KWh attesi e rapporto del 74%), il Lazio (16.105.440 KWh prodotti, 22.635.310 KWh attesi e rapporto del 71%), la Campania (13.893.494 KWh prodotti, 19.822.080 KWh attesi e rapporto del 70%), la Sardegna (49.792 KWh prodotti, 71.369 KWh attesi e rapporto del 70%) e la Basilicata, che chiude la classifica con 4.171.443 KWh prodotti, 6.836.095 KWh attesi e un rapporto del 61%.
“Questa ricerca prende in considerazione, infine, anche il rapporto medio delle produzioni degli associati Aceper tra, appunto, KWh prodotti realmente e KWh attesi secondo misurazione Pvgis (Photovoltaic Geographical Information System), che si attesta su un più che soddisfacente 79% su impianti manutenuti e revampati da noi di Aceper -specifica Veronica Pitea, presidente di Aceper-. La media nazionale però si aggira intorno al 65% di produttività, dato che preoccupa molto Aceper e motivo per cui si richiede al governo un incontro nel più breve tempo possibile per capire come portare la produzione nazionale almeno a un 85%. Dobbiamo concentrarci sul come aumentare la potenza e la produttività dei nostri impianti – conclude Pitea – non sul come risparmiare abbassando i consumi”.
Vedi qui l’articolo del Mattino Quotidiano del 10/11/2022
“Fonte il Mattino Quotidiano”